Igor Santos Salazar "I Gonzaga-Potenza e splendore di una casata" Diarkos 2022

Il libro di Igor Santos Salazar “I Gonzaga- Potenza e splendore di una casata”, edito nel 2022 da Diarkos, si configura come uno sguardo generale su una complessa ed entusiasmante vicenda storica che, dal 1328 al 1708, ha visto protagonista la famiglia, marchionale e poi ducale, dei Gonzaga di Mantova. La storia piena di avvenimenti, nella lotta per il mantenimento dell’autonomia politica dello stato gonzaghesco, in un contesto italiano ed europeo diviso ed in continua alternanza tra guerre ed alleanze, offre un esempio unico di gestione del potere difficile da descrivere senza approfondire la conoscenza dei personaggi che la vissero. Salazar, riesce a fare questa operazione concentrandosi sul periodo rinascimentale italiano, feroce e splendido al tempo stesso, che vede lo stato di Mantova protagonista di alleanze e contrapposizioni continue nell’intento di preservare l’autonomia territoriale fino ad ergersi a corte splendida e centro di cultura e di progettualità uniche in Europa. La narrazione è scorrevole, grazie allo stile semplice e diretto, e offre gli stimoli giusti per un approfondimento degli straordinari personaggi, i luoghi e le vicende che li vedono protagonisti, in uno sguardo d’insieme che include rimandi alla storia del collezionismo, culminato nella celebre raccolta di opere d’arte, scultorea e figurativa, facenti parte della celeberrima “celeste galeria”, la famosa collezione dei Gonzaga, dispersa tra furti eclatanti, saccheggi e vendite straordinarie delle opere che oggi sono conservate nei più importanti musei del mondo. Ricca anche l’aneddotica storicamente documentata che rende l’opera accattivante e stimolante al tempo stesso sulle personalità culturali e diplomatiche di spicco come quella di Baldassarre Castiglione noto ambasciatore di Mantova presso le corti europee. Non mancano accenni all’abilità ed alla forte personalità delle donne della dinastia come Isabella d’Este Gonzaga, protagonista assoluta del gusto e della raffinatezza rinascimentale e dell’uso della cultura come mezzo politico e propagandistico nell’ambito della strategia diplomatica nei rapporti con le grandi potenze dell’epoca, in particolare con i Papi come Alessandro VI Borgia e Giulio II della Rovere. Interessanti i rimandi, seppur appena accennati, al ruolo femminile delle marchese e della loro condizione all’interno della famiglia tra le quali spiccano i ruoli di Barbara di Brandeburgo e di Paola Malatesta. E’, inoltre, particolarmente curata la descrizione del paesaggio urbano del territorio dalla presa del potere dei Gonzaga, descritta nel celebre quadro di Domenico Morone del 1494, così come la citazione dei favolosi progetti architettonici progettati da Leon Battista Alberti, poi realizzati da Luca Fancelli e ammirati oggi dai viaggiatori di tutto il mondo come testimonianza del periodo rinascimentale italiano. La vicenda narrata nel suo complesso si conclude intorno al 1530 con il sacco di Mantova, ad opera dei lanzichenecchi imperiali, vicenda turpe e violenta, dalla quale la città e lo stato, seppur stremati ed impoveriti, seppero risorgere a potenza di rilievo con Federico II Gonzaga primo duca di Mantova. Il libro è corredato da alcune foto d’epoca e ritratti di alcuni dei protagonisti che aiutano il lettore ad orientarsi tra le fonti storiche ed archivistiche di livello internazionale.

A cura di: Donatella Frezzotti